Fasi di stallo, come superarle;

Molte persone mi chiedono come faccio a non mettere peso di colpo o semplicemente a mettere peso gradualmente. Quando chiedo che tipo di alimentazione stanno seguendo, l’ 80/85% dei casi mi risponde: dieta proteica con carboidrati al minimo addirittura eliminati dalla propria alimentazione per periodi molto lunghi. Ecco, questo è uno dei comportamenti ad indurci verso le fasi di stallo. Ma, attenzione, anche l’allenamento fa la sua parte! Sia la dieta che l’allenamento,al fine del dimagrimento e non devono essere regolarmente adattati per evitare che il nostro organismo si difenda rallentando i progressi.
Ma non preoccupatevi, di certo non siete gli unici a tutti è capitato di attraversare fasi di stallo.

”Le fasi di stallo si superano creando sempre nuovi stimoli, sia a livello di training, sia a livello di nutrizione.”

Nel caso dell’allenamento, l’esercizio stimola l’assetto metabolico della fibra muscolare aumentandone le capacità ossidative. Se però lo stimolo non cambia nel tempo l’organismo si abitua trasformandolo in un movimento naturale privo di progressione.
Se, per esempio, il soggetto in questione è un sedentario una semplice camminata sul tapis roulant sarà allenante, se invece l’individuo è un nuotatore probabilmente la camminata sul tapis roulant non produrrà alcun stimolo e quindi nessun allenamento.
Se invece vi allenate già da tempo con i pesi, ricordatevi che l’allenamento fine all’aumento della massa muscolare va pianificato. Gli esercizi vanno variati e i pesi aumentati per dare ai muscoli nuovi stimoli. La costruzione di MASSA MUSCOLARE, inoltre, essendo un tessuto attivo (consuma ossigeno ed energia anche a riposo) mantiene alto il metabolismo.

Per cui riepilogando, la fase di stallo si supera se:

Si varia in cucina
Si varia in palestra
Si mantiene il metabolismo attivo.

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